Un oggetto di uso quotidiano gettato tra i rifiuti e recuperato per caso diventa il protagonista unico di un’insolita esposizione fotografica: “Bagno Ideale” è una mostra nata come divertissement di un gruppo di artisti per misurare la propria bravura che si è via via trasformata in una riflessione positiva, a tratti tragicomica, sugli stati psicologici dell’uomo ai nostri tempi.
TIPOLOGIA: Mostra Fotografica
DATE: 17 Dicembre – 24 Dicembre 2010
LUOGO: Spazio espositivo “Dodici Pose”
PATROCINI: Comune di Roma, Regione Lazio
CURATORI: Hary Daqua, Cecilia Paolini
ARTISTI: Gruppo Casal de’ Pazzi
Una vasca da bagno, trovata per caso e salvata da un destino di rifiuti e distruzione, diventa oggetto-simbolo di una riflessione sull’esistenza umana, sulla percezione che il senso comune della socialità definisce “pazzia” e sul rapporto intimo tra corpo e anima, materia e intelletto. Questi sono gli argomenti, trattati con pungente sarcasmo, della mostra fotografica “Bagno Ideale”, composta da dodici scatti che ritraggono quattro installazioni temporanee, allestite negli studi dei rispettivi quattro autori, create intorno a una sola protagonista: una vasca da bagno!
L’effimericità delle quattro installazioni (rimaste visibili solo per pochi giorni all’esclusivo sguardo dei quattro autori) è stata resa immortale non solo da fotografie, ma anche da un video, girato da Valerio Savaiano, che documenta anche le fasi d’allestimento. Il video farà parte integrante della mostra e sarà proiettato all’interno della vasca stessa, esibita al centro dell’esposizione. Di seguito si riporta l’argomento delle quattro istallazioni.
SERGIO ANGELI: “La Rinuncia”: l’uomo, dopo un lungo errare lontano dalla propria coscienza, si concede un bagno purificatore rinunciando alle false illusioni del mondo esteriore, fatto di doveri dell’apparire, e ordinando a se stesso i propri peccati.
VALERIO DE FILIPPIS: “Suicide: Delight and Power”: chi può dire cos’è la follia? Spesso comportamenti giudicati socialmente inopportuni rispondono a logiche etiche validissime per la vita intima di una persona. Al contrario, molto spesso atti obbligati collettivi, voluti dalle convenzioni sociali, risulterebbero frutto d’isteria a un’analisi più attenta all’individualità.
EMANUELE OMEGA GORGA: “Memoria EMAtica”: la crescita, intesa come passaggio da uno stato a una nuova coscienza, comporta sempre una perdita dell’innocenza. È l’inesorabile divenire dell’esistenza, la consapevolezza dei traumi che si subiscono in questa trasformazione è in verità la guarigione a quegli stessi traumi.
VALERIO SAVAIANO: “L’Ultimo Risparmio”: colma di humor nero è l’installazione di Valerio Savaiano che trasforma la vasca in una bara, anzi nella bara più economica del mondo: noleggiabile per una serie infinita di cadaveri e immancabilmente firmata “Ikea!”
I quattro artisti hanno scelto di far documentare le diverse installazioni da Clio Crescente, giovane e valentissima fotografa, figlia d’arte e dotata di una sensibilità critica non comune, autrice dei dodici scatti che saranno presentati in mostra.
Nonostante le poche ore per allestirla, le manifestazioni studentesche che hanno letteralmente bloccato il traffico cittadino e, soprattutto, un tempo assolutamente inaspettato, talmente rigido da far nevicare, Bagno Ideale è stata inaugurata con grande soddisfazione grazie a un allestimento a dir poco originale. Contro ogni tipologia di cliché, contro un fare cultura senza ironia, contro chi frequenta le mostre solo per saggiare il servizio di catering, la collezione video-fotografica di Bagno Ideale è stata allestita nello scenario tipico dei più comuni bagni: buffet servito in lavandini, dispenser del sapone al posto delle brocche per le bevande, sanitari al posto delle normali sedie… Con stupore degli organizzatori, il pubblico è stato al gioco: nell’accogliente sala dello spazio “12 Pose” i visitatori, divertiti, hanno apprezzato anche la scelta degli stuzzichini!