L’artista, un grande Valerio de Filippis, attraverso 12 opere fra le più significative del suo percorso artistico, rivela e diffonde, superbamente, quell’aura seduttrice e catartica propria dell’Arte, unica e sola dimensione che spinge l’uomo a sentirsi veramente libero.

CATALOGO DELLA MOSTRA

TIPOLOGIA: Mostra Personale

DATE: 14 Gennaio – 6 Febbraio 2011

LUOGO: Galleria “Arte e Valore” (ROMA)

CURATORE: Cecilia Paolini

ARTISTA: Valerio de Filippis

L’esposizione, dal titolo “La Grande Seduttrice”, comprende dodici opere che rappresentano il punto d’arrivo di un profondo percorso individualistico e personale messo in atto dall’artista attraverso l’esaltazione della fatica fisica e il libero sfogo della pura immaginazione. La mostra mette a nudo quel conflitto interiore tra l’uomo e la debole ammissione verso qualsiasi inganno, che si manifesta con la presa di coscienza dell’ uomo stesso e della sua creatività. La collezione scelta per questa mostra esemplifica uno tra i più importanti valori dell’arte di Valerio de Filippis.

L’uomo, da quando ha coscienza, combatte contro se stesso una guerra di sfinimento: la razionale socialità lo spinge all’accettazione passiva di qualsiasi inganno, è lo spirito apollineo che tenta di interpretare la realtà secondo logiche semplici; d’altra parte, però, esiste una componente dell’animo umano più tenace, che non ha paura del libero pensiero, che si nutre di esaltazione per l’irrazionale e non si nasconde nell’uniformazione sociale per quietare la paura della solitudine, ma anzi reagisce con coraggio all’eventualità di rimanere unica.

Artatamente, la Storia ha interpretato la razionalità come la principale delle peculiarità umane, mentre è solo un palliativo per tenere per forza a bada la componente bestiale dell’uomo. La via per abbandonare lo stato ferino è piuttosto perseguire l’irrazionalità trasformandola in potenza creativa, unica e vera caratteristica che contraddistingue l’essenza umana.