Il valore del contemporaneo si fonda sull’interpretazione saggia e meditata del passato. Lorena Peris è meravigliosa interprete del modo di fare arte antico rivisitato attraverso una sensibilità moderna e femminea, in cui la tecnica della buona pittura, che affonda le proprie radici nel ‘300 Toscano, vive di un significato inedito.
TIPOLOGIA: Mostra Personale
DATE: 27 Gennaio – 02 Febbraio 2012
LUOGO: Spazio Espositivo “Il Laboratorio” – ROMA
PATROCINI: Roma Capitale
CURATORE: Cecilia Paolini
ARTISTA: Lorena Peris
L’esposizione, incentrata su due serie di lavori pittorici di Lorena Peris, gli autoritratti e “Discorso sulla Nascita”, è stata concepita come un viaggio nell’interiorità delle donne e nella loro capacità di comunicarla attraverso la profondità di uno sguardo: volti e figure s’impongono alla vista per la loro vibrante vitalità, incarnando un racconto fatto di passioni, dolori e paure, e della tanto desiderata serenità che, ogni donna, riesce sempre a ritrovare in se stessa.
Partendo da colei che, poco più che bambina, si trovò di fronte alla paura più grande, essere madre, e la affrontò con orgoglio, mettendo al mondo il Messia, Lorena Peris ci guida nei meandri della femminilità e ci racconta il suo essere donna attraverso veri e propri ritratti della sua anima. Un percorso espositivo che mostra ogni aspetto del mondo femminile attraverso gli occhi dell’artista, che sanno sostituirsi ai nostri e condurre l’attenzione dello spettatore nell’universo interiore della pittrice, intriso di poeticità, ma anche, perché no, di sottile ironia.
Nella raccolta atmosfera della galleria “Il Laboratorio”, sono stati allestiti i lavori della serie “Discorso sulla Nascita”, concepito dall’artista come personale emozione di fronte al miracolo della vita donata, prodigio che ogni donna, a prescindere dalla fisicità del parto, concepisce nel proprio cuore. Per l’occasione è stato mostrato anche il dittico originale che ha dato inizio alla serie, di collezione privata, ma che è stato gentilmente offerto alla vista del pubblico da parte dei proprietari. L’inaugurazione della mostra è stata allietata da un ospite davvero d’eccezione: Daniele, primogenito dell’artista di appena tre mesi, già cultore dell’arte della madre!