Artista poliedrico, cittadino del mondo, solo accidentalmente francese di nascita, Leon Akwadal torna nella Galleria ART G.A.P. di Trastevere con un’esposizione personale dei suoi ultimi lavori: solo apparentemente astratti, sono riflessioni sull’imperfetta geometria del reale.
TIPOLOGIA: Mostra personale
DATE: 18 Marzo – 30 Marzo 2017
LUOGO: ART G.A.P. Gallery (ROMA)
PATROCINI: Regione Lazio, Roma Capitale
CURATORE: Cecilia Paolini
ARTISTA: Leon Akwadal
Niente è più veritiero del cambiamento, del dettaglio che sfugge a una forma perfetta: la pittura di Akwadal esagera e mette in mostra proprio ciò che nella realtà sembrerebbe un errore.
Le tele presentate sono il campo di una sperimentazione continua di materiali pittorici, colori e forme che danno vita a delle textures il cui senso è nella variazione percettiva di chi le osserva.
La pittura di Akwadal ha come principale obiettivo l’analisi e la ricerca delle imperfezioni della realtà, per cui qualsiasi oggetto quotidiano viene riletto e raffigurato secondo il punto di vista del dettaglio che più di ogni altro viene ritenuto difettoso o antiestetico.
Il potere dell’arte, infatti, è insito proprio nel riuscire a ribaltare la percezione di ciò che nella vita quotidiana apparrebbe quale errore e trasformarlo in maniera, cifra stilistica, estetica dell’autorialità.
Vagando tra i meandri di una geometria imperfetta, ma perfettamente equilibrata dalla costante variazione delle asimmetrie, gli occhi dello spettatore vengono rapiti dall’annullamento della banalità del quotidiano.