TIPOLOGIA: Mostra personale

INAUGURAZIONE: venerdì 3 gennaio 2020 ore 18.30

DATE: dal 3 gennaio – al 10 gennaio 2020

LUOGO: ART G.A.P. Gallery (ROMA)

CURATORE: Gianluca Tedaldi

ARTISTA: Marcello Fraietta

La galleria Art Gap è lieta di accogliere, la mostra personale di Marcello Fraietta a curata Gianluca Tedaldi che sarà inaugurata il venerdì 3 gennaio alle ore 18:30.

Raccontare e descrivere il mondo, quotidianamente, come fosse un diario di viaggio è l’urgenza artistica di Marcello Fraietta. Egli ridisegna la realtà partendo dal macrocosmo fino ad arrivare alla più piccola particella del microcosmo del suo universo fantastico. Un mondo, il suo, in fieri, che egli stesso scopre mentre lo elabora, minuziosamente, giorno dopo giorno suggestionato dai vari bestiari fantastici, da Borges a Manuzio fino alla ‘Botanica parallela’ di Lionni.
Mentre incide o disegna, avviene l’epifania: tentacoli o forse organismi unicellulari, paesaggi degli abissi o scenari post apocalittici, poco importa di ricercare un parallelo con la realtà conosciuta, la sua Natura è un’infinita manifestazione di opere d’arte di cui non resta altro che subire il fascino di uno spettacolo sublime e sorprendersi, avere l’opportunità di meravigliarsi ancora!
Decide perciò di liberarsi degli stereotipi che la società ci impone, delle regole e dei preconcetti, per potersi concedere di osservare il mondo con gli occhi puri di un bambino. Si riappropria così dello stupore, che è entusiasmo della novità e angoscia dell’ignoto allo stesso tempo di scoprire ciò che non si conosce. In sostanza di quella gioia di vivere che abbiamo perso, troppo occupati a dettare a passo svelto il ritmo di una routine sempre più castrante. I suoi appunti di viaggio sono una metafora dell’atteggiamento che bisognerebbe avere verso la vita, di continua scoperta e crescita allo stesso tempo.
I viaggi geografici perciò, lasciano spazio a viaggi immaginifici e ricollocano l’uomo (sia lo spettatore che l’artista) più vicino al suo stato d’origine. Le numerose sovrastrutture artificiali: progresso, mega architetture, megalopoli, realtà virtuale, iper velocità, ci hanno permesso di essere iper efficienti, iper connessi, iperattivi, ma spesso miopi rispetto ai nostri bisogni primordiali e primari. È necessario riconsiderare le priorità.
Adesso.
È necessario, prima che sia troppo tardi, abbandonare quel torpore post-prandiale da scorpacciata artificiale per riconsiderare il legame biologico con la terra. Siamo capaci di vedere ma non di osservare, di leggere ma non capire fino in fondo, di sentire ma non di ascoltare, di capire ma non riflettere. Di vivere nella natura e di non ricordarci nemmeno di essere parte di essa.

Dora Coscarelli

Marcello Fraietta. Parallelamente agli studi in medicina dal 2000 al 2005 segue il laboratorio di ceramica del maestro Morgantini di Chiusi, con l’acquisizione di diverse tecniche ceramiche del bucchero etrusco, alla decorazione nei vari stili di Urbino, albissola, faenza fino all’uso degli smalti speciali. Dal 2010 al 2012 studia pittura ad olio con Vittoria Ramondelli, docente della RUFA, libera accademia delle arti di Roma. dal 2012 è socio della Stamperia del Tevere dove inizia un corso di specializzazione in incisione tradizionale.

Esposizioni: 2019 – 4th Global Print Douro, Portogallo; 2018 – “9Th International Printmaking Biennal Douro 2018” varie sedi in Portogallo; “ biennale è carta” Cassina de’ Pecchi (MI) e Milano; 2017 – “From Paris to Rome, integration/ˌIntIˈgreIʃən/ ”atelier Départment in Paris; “Mirror Face to Face” mostra collettiva in National Library of Tallin and QuBi gallery in Vicenza; Terzo premio al III Concorso di Xilografia “Ugo Maffi Città di Lodi”; 2016 – “XIII Biennale di grafica e arti città di Castelleone”; 2015 – selezione al XXIX Premio Fibrenus, Carnello; 2014 – “Riflessi della Materia”, collettiva di incisione contemporanea, Philobiblon Gallery, Roma; 2013 – “Detto per Inciso”, Casa dell’Arte Kiev, Ucraina; “VII Biennale di soncino, a Marco”, Casa degli stampatori, Soncino.